La terapia con gli adolescenti ha un doppio obiettivo: aiutare l’adolescente a risolvere il disagio che lo accompagna e aiutare i genitori a comprendere cosa sta succedendo.
Il primo incontro prevede la presenza di entrambi i genitori o di chi si prende cura dell’adolescente ed è volto a comprendere il problema presentato. E’ importante che i genitori si sentano accolti e a proprio agio con il terapeuta, è importante che sentano di potersi fidare di lui, altrimenti, se così non fosse, possono chiedere un altro nominativo e sarà cura del terapeuta fornire un nome di un altro specialista.
I successivi 4 incontri avvengono solo con l’adolescente. In seguito è previsto un incontro con i genitori per avere un confronto su quanto riscontrato e per decidere insieme come proseguire il trattamento.
Se il trattamento prosegue, ogni 4 incontri con l’adolescente è previsto un incontro con i genitori volto al sostegno della genitorialità, uno spazio cioè di aiuto, di riflessione e di confronto sulle modalità di comportamento e comunicazione con il figlio.
Di solito la frequenza è settimanale o quindicinale e la durata di una seduta è di 50 minuti. La durata complessiva della terapia dipende dall’obiettivo che il bambino e i genitori si pongono.