Il primo giorno di scuola

Come stare vicini ai nostri figli?

C’è chi oggi indossa il grembiule per la prima volta, chi affronta il passaggio tra le elementari e le medie, chi si trova circondato dai “grandi” delle scuole superiori.

È un giorno importante, ricco di intense emozioni.
È un giorno in cui tutta la famiglia è protagonista.

Come genitori ci si può trovare immersi in un turbinio di sensazioni:

– la tristezza e la malinconia nel vedere il proprio bambino prendere piano piano la sua strada e diventare grande;
– la speranza che sia stata fatta la scelta giusta, nella scuola giusta, nella classe giusta;
– la paura e l’ansia di dover ricominciare con la pressione dei compiti, le interrogazioni e i voti;
– la rassicurazione di avere un po’ di tempo in più per sé, visto che i propri figli saranno a scuola tutte le mattine.

Che cosa vuol dire per noi (genitori o nonni) che i nostri figli o nipoti stiano affrontando il loro primo giorno di scuola?

Essere consapevoli di cosa muove dentro di noi questo importante giorno, ci può aiutare ad ascoltare e ad osservare con maggior chiarezza quello che stanno vivendo i piccoli e grandi studenti che ci sono vicino.

Come possiamo stare vicini ai nostri figli in un giorno così importante per loro?

Possiamo chiedere loro com’è stato, se c’è qualcosa che li ha spaventati, qual è la cosa che più divertente che è accaduta, se hanno conosciuto qualcuno…

E poi magari potremmo raccontargli com’è stato per noi il “nostro” primo giorno di scuola, perché questo giorno ha il potere di risvegliare i nostri ricordi e non c’è nulla di più confortante per loro che non sentirsi soli mentre diventano grandi.

G. R.