Laboratori Espressivi

Fra le pratiche cliniche usate all’interno della terapia, c’è l’uso dei materiali artistici: colori, carta, spugne, pennelli, acqua, stoffe, immagini, …

Da bambini c’è una forte attrazione nel lasciare un segno, una traccia su un pezzo di carta, un tavolo o un muro: è una parte di sé che esce al di là della ragione.

Questa parte è da sempre dentro ad ogni persona e il lavoro terapeutico prevederà l’andare a contattarla, oltre al ‘saper fare’, oltre a ciò che vorrebbe il pensiero fine a se stesso.

Il primo permesso che passa attraverso l’uso dei materiali artistici è proprio quello di sentirsi capaci al di là del prodotto finito: ciò che succede e viene fatto non deve essere immediatamente comprensibile e non deve vere uno stile figurativo, è la persona (di ogni età) che racconterà di sé attraverso il suo lavoro. Avviene un contatto intimo con se stessi, una magia del proprio sentire.

Questo strumento viene applicato sia nella terapia individuale, che all’interno dei gruppi.

I gruppi possono essere composti dai pazienti che lavorano in terapia individuale o attraverso incontri strutturati appositamente intorno al tema che si vuole trattare; sono a numero chiuso e con persone che si iscrivono liberamente.

Usare l’espressione artistica, in ogni sua forma,apre una porta aperta sul bambino interiore che è in noi e vive con noi ogni giorno.