Il terapeuta non offre consigli e non ha nè il compito nè il potere di cambiare il paziente: il paziente è l’unico che può decidere cosa cambiare di sè e dei suoi comportamenti e quando farlo, il terapeuta lo aiuta e lo accompagna nel capire in che modo può farlo rispettando i suoi bisogni. Il terapeuta non risolve i problemi del paziente ma lo aiuta a creare o ad evidenziare risorse già presenti in modo che il paziente possa risolvere i suoi problemi in autonomia.
Il terapeuta non può riferire a nessun’altro quanto detto all’interno della stanza della terapia, ha infatti l’obbligo del segreto professionale, quindi non può rivelare informazioni relative ai pazienti.
Il terapeuta non banalizza, nè giudica il problema presentato dal paziente. Il terapeuta offre uno spazio di ascolto e di comprensione: il problema e le difficoltà che emergono sono accolte con la massima attenzione e cura.