Obesità e Disturbi Alimentari

 

Che cos’è l’obesità?

L’obesità è una patologia complessa caratterizzata da un significativo aumento di peso e che ha ripercussioni gravi sulla propria salute e sulla qualità di vita.

La sua origine è multifattoriale ed è legata ad una interazione circolare di diversi possibili fattori: fattori predisponenti genetici, fattori ambientali (familiari, lavorativi…), alterazioni metaboliche, disturbi dell’umore e abitudini alimentari scorrette (in alcuni casi un vero e proprio Disturbo Alimentare).

piatto- GRANDE

Cosa vuol dire vivere una condizione di obesità?

Le persone obese si trovano a dover affrontare (talvolta completamente sole) le conseguenze della loro patologia da un punto di vista fisico, medico e psicologico e necessitano di un aiuto che non escluda nessuno di questi aspetti ma che preveda una presa in cura della totalità e della unicità della persona.

… e il sovrappeso???

L’obesità è diventata un problema emergente per la sua sempre maggior diffusione a livello mondiale e per le conseguenze mediche e psicologiche che ne comporta.

Recentemente la letteratura scientifica inizia ad occuparsi anche del sovrappeso, condizione spesso di passaggio dal normopeso all’obesità.

Intervenire per modificare il proprio stile di vita se si è in sovrappeso, può voler dire proteggere dallo sviluppare in futuro un’obesità.

 

Obesità, sovrappeso e Disturbi del Comportamento Alimentare (DCA)

Diversi sono i pattern di comportamenti che possiamo trovare da soli o associati nella persona che presenta sovrappeso o obesità e che in alcuni casi si strutturano in un vero e proprio Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA).

In particolare troviamo l’iperfagia prandiale (assunzione di grandi quantità di cibo prevalentemente durante i pasti principali), il grignottage (spiluccamento di piccole quantità di cibo durante buona parte della giornata, per lunghi periodi di tempo) e il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI).

Il Disturbo da Alimentazione Incontrollata (DAI) è un disturbo alimentare poco conosciuto ma molto frequente nella popolazione generale adulta, soprattutto nel sesso femminile. E’ caratterizzato da episodi ricorrenti di abbuffate alimentari, senza l’utilizzo regolare di inappropriati comportamenti compensatori (utilizzo di farmaci, vomito autoindotto, digiuni, iperattività fisica).

Queste alterazioni del comportamento alimentare e di un conseguente eccesso ponderale, si associano spesso a intenso disagio corporeo e a sintomatologia depressiva e/o ansiosa, fattori che possono ostacolare l’adesione ad uno stile di vita sano ed attivo e all’esercizio fisico.

 

A chi ci rivolgiamo?

Abbiamo scelto di specializzare il nostro lavoro nel trattamento di pazienti adulti sovrappeso e obesi in cui siano presenti uno o più dei seguenti elementi:

  • Atteggiamenti alimentari alterati o un Disturbo del Comportamento Alimentare (DCA)
  • Alimentazione emotiva (ad esempio mangiare se ci si sente ansiosi o tristi)
  • Ripetuti fallimenti dei trattamenti dietetici classici
  • Intenso disagio corporeo quale fattore ostacolante l’adesione ad un esercizio fisico regolare
  • Scarsa motivazione ad inserire in modo stabile cambiamenti nel proprio stile di vita

 

Come lavoriamo?

Le linee guida recenti (APA e NICE) concordano tutte nel ritenere che il trattamento d’elezione dell’obesità sia quello basato sul team approach, un approccio multidimensionale, interprofessionale e multidisciplinare integrato che coinvolga terapeuti con professionalità diverse nella fase di valutazione (assessment) e riabilitazione medico-psico-nutrizionale del sovrappeso e dell’obesità.

Il percorso specialistico dedicato al sovrappeso e all’obesità prevede il seguente approccio terapeutico-riabilitativo:

1.Inquadramento diagnostico multidisciplinare:

  • Valutazione dello stato di nutrizione (dietista)
  • Valutazione dello stato medico internistico (profilo cardiovascolare ed endocrinologico) (medico internista)
  • Valutazione del profilo psicologico (colloquio con lo psicoterapeuta e somministrazione batteria di test specifici per i Disturbi Alimentari e Obesità)

 

2.Presa in carico multidisciplinare della persona con obesità e sovrappeso:

  • Interventi nutrizionali e di psicoeducazione: sono finalizzati all’ottenimento di un corretto stile di vita (corretta alimentazione ed attività fisica idonea) e ad un calo ponderale (dietista)
  • Educazione terapeutica e interventi psicoterapeutici: sono mirati a correggere eventuali convinzioni errate sull’alimentazione e sull’attività fisica e a migliorarne le conoscenze e le competenze, a migliorare il rapporto con il proprio corpo e la propria immagine e ad affrontare le difficoltà psicologiche correlate. Nel caso in cui sia presente un Disturbo Alimentare viene impostato un lavoro mirato ad esso (psicologo-psicoterapeuta)

 

Questi interventi terapeutici possono essere strutturati in incontri individuali o di gruppo.

  • Eventuali monitoraggi internistici (se ritenuti necessari in fase di valutazione iniziale) e/o collaborazione con il Medico di Medicina Generale per gli aspetti medico-internistici.

 

3.Follow-up

Monitoraggio a distanza di sei/dodici mesi dal termine del percorso di cura, per valutare ed eventualmente potenziare il mantenimento dei risultati ottenuti.

Esso è parte integrante dell’intero percorso ed è ispirato dai principi generali dell’empowerment e dell’educazione terapeutica: collaborazione informata ed attiva della persona che da una posizione di paziente passa a quella di partner nel programma terapeutico.

 

Trattamento dei DCA in area Anoressica (AN) e Bulimica (BN)

  • Inquadramento diagnostico multidisciplinare (valutazione psichiatrica, colloquio psicologico, colloquio dietistico, valutazione internistica e batteria di test specifici per i DCA)
  • Presa in carico multidisciplinare della persona con DCA (terapia psicologica e trattamento dietetico a frequenza settimanale o quindicinale, a seconda del caso specifico, e monitoraggi internistici se indicati dal Medico Specialista nella fase diagnostica)
  • Invio dei casi in fase acuta e/o con significativa complessità internistica, psichiatrica o fisica (ad esempio grave sottopeso) presso Centri Specialistici Ospedalieri

 

La nostra équipe collabora anche con un Medico Psichiatra per la valutazione ed il trattamento di eventuali comorbilità psichiatriche.

Nel caso in cui si renda opportuna, e venga concordata con il paziente una riabilitazione intensiva, è possibile un invio presso centri di riabilitazione residenziale specializzati.