Massaggio Infantile

La conoscenza e lo scambio tattile tra i genitori e il loro bambino.

 

massaggioinfantileMassaggiare il bambino è una naturale, antica e piacevole modalità di interazione tra la mamma ed il proprio bambino ricca di importanti benefici per entrambi.

I recenti studi sulla comunicazione tattile hanno infatti evidenziato l’efficacia del massaggio infantile per aiutare il neonato a crescere nel miglior modo possibile.

Partendo dall’istinto primordiale della mamma e di accarezzare il proprio piccolo e dal bisogno primordiale del bambino di ricevere le sue cure amorevoli, strutturiamo un piacevole percorso a gruppi dove i genitori, guidati dalla professionalità di esperti psicologi, apprendono una semplice tecnica di massaggio infantile.

L’obiettivo è quello di rafforzare la relazione amorevole con il proprio cucciolo.MASSAGGIO 2

Per il neonato un’esperienza che garantisce al piccolo i seguenti benefici:

• facilita la relazione con mamma e papà,
• lenisce un’ eventuale tensione emotiva: facilita l’interiorizzazione dello schema corporeo e il rilassamento,
• rafforza il sistema immunitario e migliora il funzionamento gastrointestinale e circolatorio,
• contribuisce a stimolare il mondo sensoriale del bambino (vista, olfatto udito),
• regolarizza il ritmi sonno veglia (mamma e papà possono finalmente dormire meglio e di più!).

Per mamma e papà invece, occuparsi del proprio piccolo attraverso la stimolazione tattile, agevola il loro ruolo genitoriale:

• i genitori instaurano con il bambino una “relazione d’amore” che facilita la comprensione dei suoi bisogni (desiderio di essere coccolato, di essere nutrito, di essere rassicurato ecc..),
• attraverso il contatto corporeo i genitori forniscono la temperatura corretta di cui il neonato ha bisogno, che gli comunica fiducia ed amore,
• il contatto con il proprio bambino facilita il rilascio di ormoni nella madre che aiutano la produzione di latte.

Per i genitori trovarsi tra loro, in un ambiente di condivisione rassicurante e formativo, gli consente di attivare nuove risorse personali e di coppia, di contenere eventuali sentimenti di inadeguatezza e di confrontarsi con altri che stanno vivendo anche loro l’affascinante avventura di crescere il loro bambino.