“Che lavoro voglio fare?”
“Come faccio a conciliare il mio nuovo ruolo di madre con la mia professione?”
“Cosa posso fare per cambiare lavoro?”
Sono solo alcuni dei grandi interrogativi che sempre più donne si stanno ponendo in questo periodo caratterizzato da una notevole flessibilità e precarietà del mondo del lavoro, il continuo emergere di nuove figure professionali, oltre che una difficoltà a conciliare i tempi da dedicare alla famiglia e al lavoro.
Un percorso di orientamento professionale e supporto alla vita lavorativa è indicato non solo per chi sta vivendo un momento di disorientamento e di dispersione riguardo il proprio ruolo e futuro professionale, ma anche per chi già lavora e desidera cambiare posizione o sta vivendo un periodo di difficoltà legato al proprio rientro in azienda dopo un periodo di congedo.
Attraverso colloqui approfonditi di bilancio delle competenze si costruisce un chiaro progetto professionale e di vita, partendo dall’analisi delle proprie competenze maturate dalle diverse esperienze professionali ed extraprofessionali (fra cui la genitorialità), dei propri punti di forza e di miglioramento, personali interessi e valori, e dalle proprie ambizioni ed aspettative.
In aggiunta, la creazione di strumenti di autopromozione (curriculum vitae, lettera di presentazione, profili social ecc) unita ad un supporto nell’elaborazione di una strategia efficace per la ricerca autonoma di lavoro, permette di inserirsi con più facilità e agevolezza nel mondo del lavoro assumendosi la responsabilità di cercare una professione che valorizzi le proprie competenze ed aspirazioni.
Infine, per affrontare la professione con maggiore serenità, attenzione e motivazione, è necessario trovare un equilibrio fra i propri bisogni in ogni area della propria vita, sia privata (relazioni familiari e sociali, gestione economica, benessere fisico, hobbies), sia professionale (organizzazione del lavoro, relazioni con i colleghi, sviluppo di carriera, aspetti economici).
Un intervento personalizzato di counselling consente alle donne di non rinunciare alle soddisfazioni professionali e di riallinearsi con l’azienda e il proprio ruolo, ma soprattutto di scacciare la sensazione di inadeguatezza, i sensi di colpa e le ansie che troppo spesso accompagnano le mamme al rientro al lavoro.
Sviluppando la capacità di definire e perseguire i propri obiettivi personali e professionali e scoprendo le proprie potenzialità, la neo-mamma viene accompagnata nell’individuare e sperimentare soluzioni innovative per passare dal work/life conflict al work/life balance, per un più sereno e rapido reinserimento al lavoro.