La trappola dell’ariete

Ho tentato per anni, ma non è servito a nulla!

I pensieri che ci ostacolano, come combatterli.

In molti casi, quando si presenta una difficoltà si tende a dimostrarsi riluttanti nel prendere in esame la situazione globale.

Nella maggior parte dei casi sfuggono dall’evidenza elementi oggettivi, tali per cui escludendoli non ha senso e nemmeno c’è possibilità di giungere ad una soluzione definitiva.

E’ così che nel ripresentarsi di una difficoltà si agisce  nella stessa maniera e spesso la convinzione che il mondo sia crudele, ripetitivo e persecutorio si rafforza.

E.Berne, fondatore del pensiero Analitico Transazionale, ha coniato per questo fenomeno la terminologia – Trappola dell’ariete -.

La persona che si ritrova in questa condizione assomiglia appunto ad un ariete, continua a cozzare contro la medesima situazione: ha l’impressione che se continua a sforzarsi sempre di più, in qualche modo riuscirà ad aprirsi un varco attraverso la barriera e a raggiungere ciò che vuole, sempre che il destino lo voglia. 

Chi si ritrova nella – Trappola dell’ariete – usa in genere frasi del tipo:

Ho tentato per anni, ma non è servito a nulla! “
L’ho detto tante volte, ma non riesco a farmi ascoltare! 

Il modo per uscire dalla Trappola?

Chiedetevi cosa realmente si può cambiare nella situazione che si ripete e che cosa non cambierà mai accettando anche il senso di impotenza che ne deriva, inoltre osservate gli eventi facendovi trasportare dai dati di realtà che vi circondano, non solo dalle emozioni.

Sarete così in grado di cercare soluzioni alternative e valutare le conseguenze di ogni alternativa, cioè sarete in grado di scegliere davvero.

A questo punto, è davvero necessario persistere?

B.R.