Una carezza che tocca il cuore
Come ci accorgiamo di esistere veramente
L’essere umano necessita di stimoli e questa ricerca è qualcosa di innato: ognuno di noi ha bisogno di contatti fisici ed emotivi fin dalla nascita.
Un bisogno fondamentale ad esempio è il bisogno di riconoscimento, perché esso sta a significare che esistiamo.
L’unità fondamentale del riconoscimento è la “carezza”.
E.Berne ha usato il termine carezza per rievocare il bisogno infantile di essere toccato; da adulti impariamo a sostituirlo con altre forme di riconoscimento: un sorriso, un complimento ed anche paradossalmente un’occhiata storta o un insulto.
La carezza è quindi un qualsiasi gesto, parola, comportamento, che dimostra che gli altri si accorgono di noi.
Le carezze sono necessarie per la nostra crescita fisica e spirituale, perché sono tutte condizioni che dimostrano a noi stessi che la nostra esistenza è stata riconosciuta.
Ognuno di noi ha bisogno di carezze e ci sentiamo deprivati se non le otteniamo.
Il modo migliore per imparare a darne agli altri è quello di imparare a riceverle in modo incondizionato.
B.R.